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Intervista a Giancarlo Fornei tra il coaching e la politica

Ciao Giancarlo, innanzitutto presentati per chi non ti conosce, chi sei da dove vieni, cosa fai….

Mi chiamo Giancarlo Fornei, ho 52 anni e sono nato e vivo a Carrara, in Toscana. Sono un coach e un formatore motivazionale, con la passione per lo scrivere: ho pubblicato ben 6 libri ed ho un numero illimitato di blog su cui scrivo.

Ho scelto di intervistare personaggi interessanti e tu mi sei balzato subito all’occhio per la tua ecletticità: blogger, coach, scrittore motivazionale o politico?

Intanto grazie per annoverarmi tra i “personaggi interessanti”.  In effetti mi do parecchio da fare, anche se la mia attività principale è quella di coach e formatore motivazionale. L’essere blogger, poi, è una conseguenza della mia passione per la scrittura ed avendo scelto la strada dell’auto pubblicazione, i blog mi servono proprio per promuovere i miei libri. Politico? Direi di no, mi considero un cittadino con una forte “anima” sociale, che vuole provare a fare qualcosa di buono per questa nostra bella Italia, purtroppo disastrata dai politici italiani. Io mio sono candidato all’europarlamento come indipendente e sino a quando potrò, mi piacerebbe rimanere con le mani libere, da indipendente, appunto.

Hai fatto gavetta nelle tue attività? Se si quanto ha contato?

Purtroppo non sono laureato e ogni tanto questa cosa mi pesa, anche se ho letto oltre 837 libri, cercando di colmare il gap. Dunque, altro che gavetta che ho fatto. Ho iniziato vendendo di tutto (candele per i preti, cancelleria, il mitico Folletto, sino alla pubblicità in radio), ed è proprio nella vendita, nel porta a porta che mi sono formato. Debbo dire grazie a queste esperienze se oggi, riesco a vendere bene “me stesso” , i miei seminari, i miei libri. Quanto ha contato? Da 1 a 10, dico 10 e mezzo!

Cosa consiglieresti ad un ragazzo giovane che vuole avvicinarsi alla politica?  
   
La politica è sporca, me ne sono accorto personalmente in questo mese e mezzo di campagna elettorale per le europee.  Potrà sembrare retorica, ma dico ai giovani che vogliono avvicinarsi alla politica di essere “diversi” dai politici italiani. Onestà intellettuale, coerenza con le proprie idee e valori, impegno sociale e passione.  Queste, a mio avviso, sono le caratteristiche necessarie per essere un buon politico oggi. Ma siccome la politica, come dicevo sopra è sporca, i politici tradizionali faranno di tutto per impedire ad una persona che entra in politica di differenziarsi da loro, dunque, serve ancora un consiglio: mettere in conto tante, tantissime delusioni e andare avanti per la propria strada come un bulldozer. Se ci si crede, è fondamentale battersi per le proprie idee come un leone.

Ho visto che la tua campagna elettorale ha coinvolto molto anche i social network, che ruolo hanno i social network nella tua vita?

Sono stato uno dei primi a capire l’importanza di internet (sono in rete dal 1999) e, a seguire, del web. 2. Oggi non è più possibile fare a meno di blog e social network, sia che si voglia lanciare una campagna elettorale o politica, sia se si voglia fare del business. Non soltanto Facebook, ma penso a social come Pinterest, Youtube, Google Plus, LinkedIn, e tanti altri. Oggi è fondamentale condividere i propri pensieri, le proprie idee e i social giocano un ruolo fondamentale, anche rafforzando o distruggendo la credibilità di chi comunica alla rete.

Qual è il tuo business principale: come ti guadagni da vivere?

Negli anni ho imparato a differenziare le mie fonti di reddito, in modo che laddove un settore vada in crisi, posso comunque puntare su altri. Ad ogni modo, le mie fonti principali restano la formazione, con le docenze che svolgo all’interno degli FSE (Fondi Sociali Europei) e i miei seminari motivazionali e sulla comunicazione.  Altra fonte di reddito importante sono i diritti di autore: ho pubblicato 5 ebook con la Bruno Editore di Roma (due diventati Best della Bruno: Penso Positivo e Cosa vogliono le donne?) Più l’ultimo libro, “Come Vivere Alla Grande”, in self-publishing con la piattaforma Youcanprint.it (tra l’altro è appena uscita la versione in portoghese del libro e prima di fine anno, sarà pubblicata anche quella in inglese). A seguire il coaching, anche se quest’anno è andato un po’ calando vista la crisi economica che ha colpito un po’ tutte le fasce sociali.

Quante ore al giorno dedichi alle tue attività?

Tante, veramente tante. Se non ci fosse la passione a spingermi, forse non ne varrebbe la pena. Quando non sono in formazione (negli ultimi anni è molto calata), passo tutto il mio tempo a scrivere e creare nuovi libri, ebook, audio corsi. Anche dieci/dodici ore di fila. Non sono certo uno che si lamenta e resta con le mani in mano, ma proprio nei momenti di crisi bisogna impegnarsi di più e darsi maggiormente da fare.

Parliamo di coaching: che tipo di coach sei?

Vengo dalla scuola della Programmazione Neuro Linguistica, nello specifico mi sono formato con i ragazzi di Nlp Italy, che considero i migliori che ci siano in Italia. Sono un coach motivazionale molto pragmatico, con i piedi ben piantati per terra. Il pensiero positivo accompagna tutte le mie giornate e i miei lavori, ma sono ben consapevole che se non mi do da fare e agisco, non ottengo risultati. Questo è lo stesso stile/metodo che “riservo” alle miei clienti, che fanno formazione in aula o coaching con me.  Parlo loro dell’importanza di alimentare la propria autostima, ma poi offro strumenti pratici e facilmente applicabili, niente filosofia.

Che formazione hai fatto? Quanto conta la formazione in un coach professionista?

Come dicevo anche sopra, mi sono formato con Alessio Roberti di Nlp Italy e con personaggi come Claudio Belotti (credo siano i migliori in Italia) ed un personaggio carismatico come John La Valle. La formazione è tutto, e non si smette MAI di imparare. Ricordo una frase bellissima di una persona che anni fa fece un corso con me a Trieste, disse: “Smetteremo di apprendere il giorno in cui tireremo già la saracinesca della nostra vita”. Aveva ragione, ha ragione.  Un coach (o un formatore) che non si aggiorna, non è un buon coach professionista. Ma credo che questa regola valga in qualsiasi situazione professionale

Parliamo del tuo ultimo libro: ce lo introduci in poche battute?

“Come Vivere Alla Grande” è un libro motivazionale, che fa leva sul racconto delle mie esperienze dirette. Il libro è stato scritto sull’onda emotiva del maggio 2012, quando il fenomeno degli imprenditori e lavoratori che si toglievano la vita aveva raggiunto l’apice.  Devi sapere che io ricevo mediamente una ventina di email ogni giorno, di persone che pur non conoscendomi mi chiedono consigli o anche solo una parola di conforto; quel mese, le email che ricevetti avevano quasi tutte il sapore della disperazione, dove la terribile parola “suicidio”, era in qualche modo intuibile.  Così, mi convinsi della necessità di lanciare un messaggio di speranza. Nel libro mi metto letteralmente a “nudo”, racconto i miei mille problemi e gli errori che ho commesso. L’auspicio è che con il mio esempio possa arrivare al lettore una sorta di messaggio positivo, del tipo: “Forza, anche Tu puoi farcela”! La speranza è che il libro possa essere di stimolo e di aiuto alle molte persone che anche oggi, purtroppo, sono in difficoltà.

Hai scelto il self-publishing: ci puoi dire come hai deciso di improntare la tua distribuzione?

Ho pubblicato con una piattaforma chiamata Youcanprint.it che mi ha garantito una buona presenza sui principali store online. Purtroppo, il self-publishing non ha ancora una grande forza di penetrazione nel canale tradizionale delle librerie, dunque, mi sono armato di tanta volontà ed ho cominciato a contattare librerie a iosa sparse sul territorio nazionale, offrendo sia la possibilità di avere delle copie del libro in conto vendita (tramite Youcanprint), sia una mia conferenza di presentazione del libro, naturalmente gratuita. Se non hai alle spalle un grande editore che faccia marketing librario per te, direi che questo è il minimo da fare. Dopo aver tanto seminato, i risultati cominciano ad arrivare. Tra l’altro, la versione ebook del mio ultimo libro è stata per ben 17 settimane nella Top 100 degli ebook più venduti su Il Giardino dei Libri; solo grazie al mio lavoro di marketing online.

Ho visto che stai andando verso il mercato Portoghese….

Sì, il libro si trova già nella doppia versione italiana di ebook e cartaceo. Proprio in questi giorni lo stiamo pubblicando anche tradotto in portoghese “Como viver ao máximo”  (sia ebook, sia cartaceo), che finirà sugli store internazionali.  Ma la notizia delle notizie, è che per fine 2014, è prevista anche la versione inglese.

Bene, concludendo ci dai i tuoi riferimenti: come ti possiamo contattare o dove possiamo leggere i tuoi articoli?


Le amiche e amici del blog, possono scrivermi a info@giancarlofornei.com e garantisco una risposta personale a tutti (chiedo solo un po’ di pazienza, visto il numero elevato di email che ricevo ogni giorno). Per seguirmi e leggere i miei post, consiglio il mio sito principale http://www.giancarlofornei.com/new/content.asp - il blog http://www.coachingperdonne.com/ e il blog del mio ultimo libro: http://comevivereallagrande.blogspot.it/

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