Ciao Sergio, innanzitutto presentati ai lettori: chi sei e cosa fai di bello:
Ho quasi 29 anni, una formazione accademica fin troppo rigorosa (laurea e master in economia e
marketing), una passione sfrenata per la rete e per i social media. Oggi mi occupo di brand identity digitale
per realtà culturali: musei, artisti contemporanei.
Per arrivare alla tua professione attuale qual è stato il tuo percorso?
Porto dietro il fardello di una formazione universitaria retrograda ancorata ad un mondo, quello Kotleriano
delle 4 p che non esiste più. Da 3 anni ho tolto il freno e leggo in rete qualsiasi cosa riguardi i social media.
Consiglio di avere una passione smisurata per l'ignoto e voglia di imparare sempre.
Hai fatto molta gavetta? Che importanza ha avuto? Cosa cosiglieresti a chi inizia?
Sono in fase di gavetta. I mestieri “social” (community manager,pr, digital strategist, copywriter) sono in
perenne evoluzione e la gavetta non finisce mai.
Consiglio di seguire questo blog! Scherzi a parte credo che bisogna creare una lista di influencer da seguire,
monitorare e matchare e fare tanto network.
Mi parli del tuo lavoro?
Ho iniziato con un appasionato d'arte contemporanea un progetto di digitalizzazione della cultura: lui ha un
museo a Capua e abbiamo dato una forma digitale. Così stiamo facendo anche per giovani artisti emergenti.
Il mio lavoro è quello del tipografo a cui si chiede la realizzazione dell'immagine coordinata, solo per la rete!
Si parla di Brand Identity: quanto importante per il business avere la propria identità digitale?
La brand identity riguarda tutto ciò che vogliamo essere/apparire all'esterno. Per un brand è molto
importante fare in modo che la propria immagine esterna sia vicina a quelli che sono gli obiettivi prefissati in
fase di creazione dell business. La rete amplifica il concetto di immagine coordinata. Io penso che il miglior
modo sia ascoltare, partecipare, condividere,comprendere: questo è comunicare!
Purtroppo in Italia siamo molto indietro come cultura digitale (soprattutto nelle aziende), mi puoi dire se
Incontri molta scetticità nei tuoi clienti?
I miei clienti sono scettici ma desiderosi di capire e carpire questo nuovo mondo.
Poi gli artisti sono creativi e quindi, vedendomi come un creativo si divertono con me.
Mi puoi parlare dei tuoi punti di forza?
Il mio punto di forza è l'ascolto. Consiglio a tutti di ascoltare gli altri e migliorare apprendendo.
Preferisci 10 preventivi da 200 euro o un grosso cliente che non bada a spese?
10 preventivi da 200 perchè sono quelli che hanno passione!
Che ruolo hanno nel tuo business i social network?
I social nel mio business sono lo strumento di percezione di un mondo che vuole essere compreso e capito.
Quali sono i professionisti che segui maggiormente?
We are social, Davide Licordari, Salvatore Arenzulla e Andrea Tamburelli.
Che consiglio dai a chi si vuole creare un brand attraverso i social?
Non improvvisare e soprattutto prendere sul serio ogni passo in rete.
Quali sono i riferimenti per poterti trovare?
Sono per la cross-medialità: sergiomenichini su facebook,pinterest,twitter,gplus,linkedin.
Ti ringrazio per averci concesso l’intervista e ti chiedo di concludere come vuoi utilizzando poche righe….
Cito il pezzo di sopra:
ascoltare, partecipare, interagire,condividere,comprendere: questo è comunicare!
Grazie a te.. e consiglio a tutti di inserire Andrea nella lista di infuencer da seguire come un'ossessione!
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