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Intervista a Nike Brass Alghisio, pittrice, artista, intellettuale




Avete mai provato l'ebbrezza di tuffarvi dall'alto nell'acqua gelata e profonda?
L'altezza vi porta a riscaldarvi: vi batte il cuore per l'emozione incondizionata e quando entrate a 
contatto con l'acqua gelida i vostri sensi si scontrano inevitabilmente.


Questo è quello che si prova ammirando e conoscendo certe persone, persone che sono un piccolo 

ecosistema con testa, gambe e braccia, da scoprire lentamente, anche se la curiosità tendenzialmente
vi porterebbe ad una certa ingordigia di informazioni.


Che ognuno di noi sia unico non c'è dubbio ma ci sono certe persone che sono più uniche di un 

semplice individuo nella sua unicità.


Oggi ho fatto una scelta editoriale alternativa, ho deciso di dar voce ad una cara amica, una grande artista e totalmente fuori da ogni tipo di classificazione ed etichetta (odio le etichette). 

Parleremo anche di "marketing" e "social network" ma ho deciso anche di pubblicare un suo monologo che è un contenuto molto particolare, va letto e compreso.


Non amo ripetermi: il contenuto che andremo ad affrontare oggi non è usuale e non è da moralisti, buonisti

e va oltre ogni possibile giudizio, perchè si parla di arte, si parla di cultura, si parla di pensieri e 
tutte queste cose non hanno un binario, viaggiano nebulose per conto loro e chi le coglie nel verso 
giusto non può che gustarle.
Chiedo cortesemente di evitare commenti moralisti o giudizi perchè vi faremo fare un viaggio molto particolare....





Ho la fortuna di conoscere moltissima gente e questa, ripeto, è una fortuna.


Molte persone che hanno contribuito ad arricchire di contenuti “veri”.

Oggi ho il piacere di parlare e farvi conoscere :
Nike “Brass” Alghisio: artista, pitttrice, modella, intellettuale.


Esordisco come faccio un po' con tutti, giusto per introdurti e rompere il ghiaccio, ti puoi presentare per chi non ti conosce: chi sei, cosa fai e da dove vieni?


Questo è un blog che fondamentalmente parla di social network, comunicazione e tecnologia.

Ci  potresti raccontare che rapporto hai con la tecnologia e che utilizzo fai dei social network?


Rapporto di amore ed odio come chiunque ci lavori, credo, ma senza la quale non mi e' possibile 

vivere. E' fondamentale, sia per la rapida divulgazione del materiale artistico, sia perche' essendo io
un'artista visiva multimediale, ne faccio ampio uso anche in ambito grafico : dalla mia amata canon

alla penna ottica che da poco mi ha fatto scoprire le meraviglie del disegno digitale. Avendo poi  lavorato in un'azienda di effetti digitali di post-produzione ed essendomi specializzata appena dopo  il diplomna di laurea in modellazione organica con 3d StudioMax penso sia immaginabile quanto vi sia legata. Per quanto riguarda i social network penso stiano diventando anche un'arma a doppio 

taglio : facebook ad esempio oramai mi chiede di pagare per promuovere il mio materiale e crea  anche fans fasulli o strane promozioni. Mi chiedo se ci sia qualcuno che regoli quello che loro 
promettono di offrire perche' a volte , ne dubito. Inoltre tutta questa fruibilita' di materiale 
informativo culturale o non, rischia di confondere il fruitore, aprendo il varco alla cultura “usa e 
getta” o la notorieta' a personaggi virtuali mai realmente esistiti. Mi raccomando quindi, di 
osservare attentamente l'attendibilita' della fonte da cui si reperiscono le informazioni. Il mondo di 
internet e' pieno di bufale e di pseudo-star. Attualmente ero molto interessata alla piattaforma 
interattiva Disquss per via di un mio progetto sperimentale sulle fantasie erotiche e nascoste delle 
donne. La protagonista infatti teneva un diario virtuale sulle proprie ed invitava le donne nel suo 
network a condividerne le loro. Alla fine ne si sceglievano 5 diverse da loro e le si rappresentavano 
in 5 corti fatti da 5 registe e volti a fondersi in un unico film : “il filamento di Arianna” .




Sei una persona che si sposta molto. Cosa significa per te “entrare a contatto con persone diverse,  diversi stili di vita e diverse esperiene”, che valore ha tutto questo per te in un'epoca in cui per 

conoscere gente nuova basta stare seduti comodamente sul divano...


Sono di provenienza aristrocatica ma son sempre stata in contatto con tutte le classi sociali, in 

particolare le piu' disagiate quindi penso di essere molto “trasversale”. Il viaggio e' un ottimo modo 
inoltre , per conoscere anche meglio se stessi e mettersi alla prova, sopratutto se si evita di andare in
mete meramente turistiche. 


Beh , a stare comodamente seduti sul divano si percepisce fino ad un certo punto l'altra persona …

Mi viene in mente il caso del folle killer Rocco Magnotta, arrestato qui a Berlino qualche anno fa :
esso era cosi' frustrato dal non ricevere notorieta' come avrebbe desiderato da inventarsi piu' identita' fittizie, una cosa che va veramente al di la di ogni immaginazione : aveva inventato una
vita parallela fasulla fatta di ritocchi su foto con photoshop ed altro, sino a che, nel disperato tentativo qualcuno si accorgesse di lui, e' arrivato a creare dei video in cui uccideva in diretta prima dei gattini e poi il suo fidanzato. Ergo, i posti e le persone sara' sempre meglio conoscerli di persona o non li si potranno mai capire in tutte le loro sfaccettature.

Parliamo del tuo lavoro, innanzitutto volevo sapere una cosa: di arte si vive? E successivamente, 
che percorso hai fatto per riuscire ad emergere dall'anonimato e se questo processo di crescita è 
stato difficoltoso...

Tutti sanno che la carriera artistica e' una delle piu' impervie e controverse ; chi si accinge ad essa
deve avere oltre che talento e profonda conoscenza dell'ambito, anche tanta forza e coraggio. Io vengo da un'educazione artistica italiana e conservatrice dove tra l'altro al giorno d'oggi la cultura pare essere un optional... e i poveri artisti italiani non son minimamente introdotti al marketing dell'arte , che e' fondamentale!
Lo stereotipo dell'artista poveraccio in Italia, sarebbe ora di accantonarlo nel nostro bel paese. La realta' e' che gli artisti che ce la fanno son vere e proprie
aziende che ben sanno come rimediare i finanziamenti per i propri progetti. Pensi che un odierno
Maurizio Cattelan abbia mai manualmente prodotto una delle sue sculture? No , lui e' il pensatore -
colui che ha le idee che sono andate oltre i limiti degli altri - ma ha uno squadrone di gente che sgobba per lui. Purtroppo avere talento poi non sempre collima col essere bravi relatori pubblici di se stessi.
Ne conosco veramente tanti di bravi che fanno la fame. Qui a Berlino poi, siamo 29.000 ed a Roma (stessa  densita' di popolazione) sono 3000 circa, la concorrenza e' spietata.

Mi frulla per la testa una domanda, che è come far fare una tabellina del due ad un matematico: ci 
sapresti spiegare per te cos'è l'arte?

Una ricerca, uno sguardo curioso e dispettoso nei confronti del mondo, una necessita'! L'artista poi
ha il dovere di “sbugiardare” le magagne del sistema vigente. E' una cosa che si ripete nella storia
ciclicamente... Nasce come forza “sovversiva” sopratutto dal '900 in poi e fa eccezione solo il Futurismo .
La cultura e la conoscenza aprono la mente ma danno anche tanta responsabilita', quindi fanno soffrire.

Ho esaminato dozzine di tue opere, fotografie e dopo questa intervista pubblicherò anche un tuo 
monologo...che rapporto hai con la sessualità? Intendo: le tue opere sono inevitabilmente e 
palesemente impregnate di riferimenti impliciti/espliciti, quando qualcuno fa un'opera comunica un 
suo modo di essere, di pensare...c'è chi lo fa per iscritto, a parole, recitando o dipingendo...

Questo discorso per me e' davvero lungo e complesso ma tentero' di sintetizzare il piu' possibile : si, vero, simpatizzo molto il porno attivismo neo-femminista e tutte le varie forme nascenti che vi sono
in Italia ed all'estero. Ma faccio molto riferimento all'erotismo filosofico di Georges Bataille :
l'erotismo e' uno dei mezzi piu' viscerali per avere una profonda contemplazione antropologica.
Il fetish (non in quanto praticante) ad esempio, lo trovo ottimo a livello metaforico per rappresentare
la decadenza della societa' occidentale nella nostra generazione. Inoltre l'avvento di internet ha
cambiato l'assetto anche del mercato pornografico , eliminando le ricche produzioni di una volta (le
varie Moana Pozzi e la magnifica Cicciolina etc.etc.) e dando il via all'amatoriale ed al porno d'autore (presente a Cannes nel 2006 per la prima volta). Anche l'ultimo film di Lars Von Trier ne e' la riprova! Siamo nella “Golden Era of Porno” in sintesi. Poi il fatto che io sia la nipote di Tinto Brass ha sicuramente influito.

Concludiamo le domande inserendo un po' di riferimenti per iniziare ad esplorarti, conoscerti e 
seguirti: link a siti, account social ed altro:

Sono reperibile col mio stesso nome in numerosi portali d'arte e non ma ovviamente ho in primis il
portfolio ufficiale:
www.nikebrassalghisio.com
poi fan page di Facebook:
Nike Brass Alghisio Art
Instagram (che preferisco anche se adesso e' stata comprata da

facebook) , Vimeo , Temaceleste, Linkedin etc. etc.

Ora che avete conosciuto il personaggio arriva il contenuto tanto atteso, un teaser da lei scritto come monologo dal titolo "Il Monologo di Arianna".
Non posso che augurarvi buona lettura e buon viaggio...

Ciao amica, compagna di giochi e di vita, 
io sono Arianna, sono una donna, ma ne sono mille altre, ho mille volti e mille gambe aperte tutte rivolte verso il cielo del desiderio. Ho un'infinità di seni e sotto ognuno di esso una batteria di cuori, una montagna di materia cerebrale, un mare pensieri in contraddizione, tanti umori e altrettanti desideri. E di certo no, non sono perfetta ... ma ho tante  vagine, calde , morbide, umide, pulsanti e vive come bocche socchiuse avide di baci e di carezze, loro sono come occhi che ammiccano sbattendo le ciglia ad uno dei miei più cari e fedeli accoliti, l'amico orgasmo.
Davanti ad un computer, affannata a correre dietro al carrello della spesa prima che il supermercato chiuda, fuori e  dentro l'ufficio, sono una semplice donna. Ma sono una donna con un amante. O che l'amante vorrebbe averlo. 
Sono innamorata e fedele. Sono senza legami, disillusa, innamorata dell'amore. Sono una donna che ama una donna, una segretaria, la vicina di casa, la sessantenne divorziata, la donna che si è avvilita svendendosi, quella che si è venduta divertendosi, quella integra, quella stoica, quella che si difende frivola e superficiale quando sfugge al suo dolore.
Si, sono tua amica, anatema, sono tutte le donne della tua vita, tutte le donne che hai amato e le tue nemiche , sono una donna nell'anima ma e' il corpo che non mi rappresenta, sono fisicamente una donna ed emotivamente un uomo (e rivoglio quello di cui il mondo mi ha privato), una che si e' ribellata a tutto senza paura della crisi, una che non avrebbe mai voluto causare un conflitto in vita sua, una che si sente una gran figa a prescindere, una tranquilla e consapevole  delle sue capacità, una che ha accettato di essere vittima del suo stesso retaggio culturale e non si e' mai data  abbastanza valore...
... E, da bambina sognavo di essere la principessa, ma già mi idealizzavo splendida schiava, volevo possedere delle schiave e le loro lingue, volevo proteggere le donne e camminare con loro... cagna e santa, una santa cagna, una santa per codardia, una santa per perversione, una santa perché vivo beata e dea inconfutabile, una cagna volontaria, una cagna innocente , una santa di potere, una cagna moralista e senza scrupoli... Ho anche sognato di essere sirena da bambina, o regina della foresta, di mostri in cantina o di ombre di falli in erezione ad aspettarmi dietro la porta del 
bagno… –...e poi ancora , di andare lontano dalla mia realtà,di rimanere accanto ai miei cari per sempre…- perché prima di tutto io, sono la tua immagine riflessa! Riflessa come lo era la tua vagina di fronte allo specchio, quando ti esploravi da bambina... ma... sono una creatura prodigiosa che ne racchiude una moltitudine, ognuna con la sua molteplicità. 
E...Mi spoglierò di mille paure per denudare i mille volti delle mie fantasie, che si specchiano in quelli di mille altri, e ognuno di essi indagheremo insieme, e vi ritroveremo una delle nostre parti più intime ed ataviche, che condivideremo in un unico imprevedibile ed eccitante viaggio senza bussola e dalla destinazione ignota. Viaggio della passione, del sangue che ribolle, del clitoride turgido e pulsante, della linfa che il nostro corpo ha secreto e della nostra consapevolezza di voler a volte essere inconsapevoli... per giocare insieme a te e gli altre/i complici in questo itinerario 
ignoto, perdendoci e ritrovandoci, all'insegna dell'avventura, esploreremo insieme, la via nel mio labirinto, alla ricerca delle nostre più recondite fantasie sessuali: insieme sbirciandole, sussurrandole, nascondendole ed infine facendole esplodere, come l'acme del piacere prorompe tra gli spasmi del corpo. Si, il nostro orgasmo e' segno di pulsione vitale, di amore, di scambio e di energia per noi e per chi ci accompagna.
Il mio orgasmo e' mio amico – se vuoi ti racconto di noi. E tu, mi racconti il tuo?

Questa è la sua ultima produzione video Ottobre 2014



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